Artista: Duccio Di Monte
Inaugurazione sabato 2 marzo 2024 dalle ore 18:00 alle ore 20:30
Finissage 23 marzo ore 18,30
Ingresso libero.
Presentazione critica: Giuseppe Bacci
Curatore della mostra: Andrea Di Monte
Orario apertura: dal martedì al sabato dalle ore 16:00 alle 19:00 e domenica dalle ore 10:00 alle 12.00 e dalle 16:00 alle 19:00.
“Ballate da Rio Moro” è il titolo del libro e mostra personale del Maestro Duccio Di Monte di Alba Adriatica (Abruzzo), allestita presso la Galleria Arteatro della Fondazione San Domenico a partire dal 2 al 24 marzo 2024. L’autore Duccio Di Monte inaugura con circa 50 opere originali presenti nel volume in mostra.
Afferma il critico Giuseppe Bacci: “Duccio Di Monte è stato per il suo territorio uno dei portabandiera della ricerca artistica e poetica, come risulta eloquentemente dalla sua produzione artistica. Egli è stato sempre presente apportando contributi in esposizioni, convegni, simposi e nei consensi artistici abruzzesi.“
Piacevolmente nostalgico e sapiente, così si presenta il volume BALLATE DA RIO MORO, che verrà ulteriormente arricchito nelle varie presentazioni del libro con la promozione di incontri d’esperienza e libere testimonianze: ricordi, poesie, prosa, annotazioni, sui fatti che caratterizzarono un particolare momento del tempo passato. Incontri che si terranno in svariati luoghi, ma principalmente laddove, il sentimento si accende di amore, nella propria città di Alba adriatica, con il contributo di personaggi del territorio abruzzese, attenti studiosi della fenomenologia artistica contemporanea e amici di lungo corso che, con qualità di giudizio e di equilibrio, possono offrire alle generazioni future stimoli e contenuti nel presente, affinché essi possano cooperare a costruire un mondo migliore.” ed inoltre “il verseggiare di Duccio Di Monte, in questa raccolta poetica, è un dolce navigare nel mare dei suoi ricordi che non ha la pretesa di biografarci la sua vita, bensì di orientarci sul suo tempo trascorso configurando il suo pensiero tra spirito apollineo e dionisiaco. Egli ci racconta con colori forti e composizioni vibranti l’affascinante ispirazione artistica, l’inventiva e l’introspettiva che è in lui. Il suo manifesto pittorico dichiara l’urgenza del recupero di identità, la grandezza delle cose semplici, la sublimità della natura umana, l’anelito al trascendente, infondendo bellezza negli abiti virtuosi del vissuto quotidiano e li manifesta in opere che assumono il valore edificante della vita ordinaria. Attraverso le forme splendide dell’arte ha riscattato, fino ad esorcizzare, l’esistenza quotidiana nelle sue sofferenze e nelle sue gioie. Tutte le sue opere, disegni, pitture e poesie, confluiscono a comporre un momento di storia del suo percorso di vita e d’arte dove il tempo viene considerato come una sorta di schema entro il quale collocano i fatti che si succedono, per cui il concetto di “tempo” si accompagna al concetto di “spazio” e si raffigura come un continuo, omogeneo e ritmico cambiamento lineare (e dunque misurabile) attraverso il quale il presente diviene passato”.
Durante l’inaugurazione, la prof. Sara Villa ed il prof. Giovanni Iannaccio ci allieteranno con la lettura di alcune vivacissime poesie del Maestro Di Monte.
Con i Patrocini: Comune e Cultura di Crema, Fondazione San Domenico di Crema, Pro Loco di Crema.
Sponsor: ICAS